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Belo Monte Dam occupation final day
PRESS [ENG - ITA] Belo Monte ( Brazil ) OpAmazonaSave http://pastebin.com/XESuFCxQ
Norte Energia is building a big dam on an indigenous area near the Xingu river in Brazil.
How
you can read on the paper for the rights of indigenous people (made by
UN), the ancient council need to be consulted about every project that,
other people, want to start.
Despite
these assumptions, the construction of this big dam by Norte Energia
was started without a consultation with the indigenous, in fact the
negotiations happened since 2009 weren't observed.
The dam will be the cause of an innondation of 500 mq of rainforest, altering irriversibly the climate.
32000
indigenous will be removed from their lands. Against this, which could
be called a ethnic cleansing, the indigenous belonging to this region of
Xingu, have occupied, untill few days ago, the yard of the dam. After
confused negotiations and exploiting the difficulties of translation,
Norte Energia have offered televisions, video cameras, computers and
boats as a price for the ending of the occupation.
We
stress that the person, who had to translate, into the indigenous
language, these negotiations, was a member of Norte
Energia and, 'cause of this, biased. Also Norte Energia contacted
separately every tribe with the aim to decrease the unity of indigenous
people and to impair the negotiations. Bad was also the behavior of
FUNAI and IBAMA, organizations which have to protect the rights of
indios, in fact there weren't members of these associations during the
negotiations. Perceiving of the cheat the indigenous people have
retained 3 members of the factories which wanted the hydroelectric
project on of their community: the members were sent into the indigenous
areas receiving a really humane treatment with the freedom of moving
inside the Muritu's village.
This rapture was a consequence of the ethnic
cleaning and, 'cause of this, is to be noted as a damage of the right
to live of indigenous people: this is considered as a demo and pacific
act (#Declaration OpGreenRights (n) Right to dissent ) http://pastebin.com/tLT5wVcb ), which includes self-defense. During 27th of July (2012) there was
an another reunion between indigenous people and Norte Energia, with the
presence of FUNAI, IBAMA and the presence of members of the Presidency
of Government, to define the rules of navigation of the Xingu river and
the start of the project for the enviroment's protection prepared by
Norte Energia, which also now remains incomplete. The indigenous demand
to hold their seculary award freedom of moving with boats along the
river and that a new reservoir have to be interested by a plane of
operation about the enviroment's protection, to avoid natural disasters.
The next week other reunions will be held near the indigenous
communities, but also the existence of the river's part where they live
is in danger.
Norte Energia your behaviour is a mirror of the baddest colonialist acts of past centuries.
Like
the Conquistadores you want to destroy the indigenous cultures in
exchange for some mirrors and with the cheat of treatments intentionally
poorly translated. The respect toward humans, their culture and
ecosystem has a really higher price then a dam. So OperationGreenRights
shows his closeness to the people of Xingu river in the fight for the
preservation of their rights.
Norte
Energia the worthlessness of your aims and the cowardice of your means
can't escape by the Anonymous' eye and because the UN isn't
incriminating you, we, Anonymous, are doing it.
Norte Energia is the
time to reply to this charge:
Crimes against the humanity: ethnic cleansing.
We are anonymous.
We are legion.
We don't forget.
We don't forgive.
Except us!
PRESS [ITA] Belo Monte (Brasile) OpAmaZonaSave
Norte Energia stà costruendo una megadiga nel territorio dei popoli indigeni sul fiume Xingu in Brasile.
Come sancito dalla carta dei diritti de popoli indigeni dell'ONU, il consiglio degli anziani deve essere consultato su ogni progetto che terzi vogliano avviare nei territori indigeni.
Nonostante questi presupposti la costruzione della mega diga di Norte Energia è stata avviata senza alcuna vera consultazione degli indigeni, di fatti le negoziazioni avvenute fin dal 2009 non sono state rispettate.
La diga causerà l'innondazione di 500 chilometri quadrati di foresta pluviale alterandone irreversibilmente il clima.
32.000 indigeni saranno cacciati dalle loro terre. Contro questa, che è una vera e propria pulizia etnica,
gli indigeni della regione dello Xingu hanno occupato, fino a pochi
giorni fà il cantiere della diga. A seguito di trattative confuse e
sfruttando la difficoltà di traduzione Norte Energia ha offerto televisori, videocamere, computer e imbarcazioni in cambio della fine dell'occupazione.
Sottolineiamo che la persona incaricata di tradurre nella lingua indigena durante le trattative era un membro di Norte Energia
e quindi tutt'altro che imparziale. Inoltre Norte Energia ha contattato
separatamente ogni singola tribù in modo tale da dividere gli indigeni
e diminuirne la possibilità di trattativa. Grave anche il comportamento
di FUNAI e IBAMA organizzazioni che dovrebbero tutelare gli interessi degli indios, infatti nessun rappresentante di queste era presente durante le citate trattative.
Accortisi del raggiro gli indigeni hanno quindi trattenuto 3 responsabili delle aziende interessate al progetto idrolettrico in una loro comunità, costoro
sono stati condotti nei territori indigeni ricevendo un trattamento più
che umano e godendo della libertà di spostamento all'interno del villaggio di Muritu.
Questo rapimento avviene a seguito della già citata pulizia etnica e
quindi della lesione del diritto alla vita degli indigeni, è dunque da
considerarsi un atto dimostrativo, pacifico, di legittima difesa. (vedere #Declaration OpGreenRights (n) Diritto al dissenso) http://pastebin.com/KAczqRhb .
Il 27/07/2012 si è svolta una ulteriore riunione tra indigeni e Norte Energia, con al presenza del FUNAI, dell'IBAMA e dei rappresentanti della Presidenza del Governo per stabilire i piani di navigazione del fiume Xingu e l'inizio del progetto di tutela ambientale predisposto dalla Norte energia e tuttora rimasto insoddisfatto. Gli indigeni chiedono di mantenere la loro pluri secolare libertà di spostarsi con imbarcazioni sul fiume e che il bacino idrico di nuova costituzione sia interessato da un piano di intervento di tutela ambientale, per evitare catastrofi naturali. La prossima settimana altre riunioni si terranno presso le varie comunità indigene, ma in realtà la stessa esistenza del tratto di fiume su cui gli indigeni vivono è a rischio.
Il 27/07/2012 si è svolta una ulteriore riunione tra indigeni e Norte Energia, con al presenza del FUNAI, dell'IBAMA e dei rappresentanti della Presidenza del Governo per stabilire i piani di navigazione del fiume Xingu e l'inizio del progetto di tutela ambientale predisposto dalla Norte energia e tuttora rimasto insoddisfatto. Gli indigeni chiedono di mantenere la loro pluri secolare libertà di spostarsi con imbarcazioni sul fiume e che il bacino idrico di nuova costituzione sia interessato da un piano di intervento di tutela ambientale, per evitare catastrofi naturali. La prossima settimana altre riunioni si terranno presso le varie comunità indigene, ma in realtà la stessa esistenza del tratto di fiume su cui gli indigeni vivono è a rischio.
Norte Energia il tuo comportamento è degno dei peggiori colonialisti dei secoli passati.
Come
i Conquistadores vuoi distruggere le culture indigene in cambio di
qualche "specchietto" e con l'inganno di trattati artatamente maltradotti.
Il rispetto degli esseri umani, della loro cultura e dell'ecosistema ha
un valore incomparabilmente superiore a quello di una diga. Perciò
OperationGreenRights manifesta la sua vicinanza ai popoli del fiume
Xingu nella loro lotta per i loro diritti inalienabili.
Norte
Energia la bassezza dei tuoi fini e la viltà dei tuoi mezzi non
sfuggono all'occhio di Anonymous e poichè l'ONU non vi incrimina, lo
facciamo noi, Anonymous. Norte Energia è tempo di rispondere della
seguente accusa:
Crimini contro l'umanità : pulizia etnica.
We are Anonymous
We do not forgive
We do not forget
Expect us
- Translated text of the requests of indigenous peoples. Altamira, 25 Luglio 2012http://www.socioambiental.org/banco_imagens/pdfs/CARTA-Manisfesto_Arara_e_Juruna(1).pdf
- ITA version
Noi
popoli indigeni residenti di Volta Grande dello Xingu, delle terre
indigene di Paquiçamba e Arara da Volta Grande affermermiamo che:
1)
Le condizioni delle componenti indegene del processo di negozioazione
con Energia Norte furono stabilite nel 2009, a tutt'oggi, 2012, la
maggiorparte di esse non sono state debitamente rispettate.
2)
Il Piano base Ambientale (PBA) indigeno non cominciò ancora ad essere
eseguito, anche se la livenza di installazione fu concessa agli
imprenditori già dal primo giungo 2011
3) Nessun compromesso assunto dalla Norte Energia SA è stato montenuto nei tempi sabiliti
4)
Nonostante il programma di trasporto di cose e persone è iniziato nel
Febbraio del 2012, noi non abbiamo ancora avuto risposta alle nostre
domande e siamo vittime di pressione per la sua approvazione.
5)
Abbiamo tolto l'occupazione dei cantieri a seguito della garanzia che
gli accordi presi nella negoziazione fossere stati rispettati, ancora
oggi non lo sono.
6) non ci siamo sentiti debitamente consultati in questo processo di negoziazione
A
seguito di ciò abbiamo deciso di sollecitare la permanenza dei tecnici
della Norte Energia nella comunità Miratu, terra indigena Paquiçamba,
finché non sarà realizzata una riunione con i tecnici del Governo
(IBAMA, Ministero dell'estrazione e dell'energia e Presidenza della
Repubblica) e il consiglio di amministrazione di Norte Energia, con
l'intermediazione del Ministero Pubblico Federale, per la sottoscrizione
di un Patto di Aggiustamento di Condotta, contenente i termini che
presenteremo nellariunione.
Informiamo
che i tecnici qui presenti sono ben trattati, nonostante i nostri
diritti siano calpestati. Affinché questo processo faccia sorgere in noi
l'allegria e abbandonare la tristezza, continueremo a lottare per i
nostri diritti.
Sappiamo
che Belo Monte è un progetto importante, essendo la terza diga del
mondo in ordine di grandezza, ma il fiume Xingu è la nostra vita!
Vogliamo solo che i nostri diritti vengano rispettati e che le azioni
vengano fatte in modo trasparente, etica e onestà, con il rispetto di
tutti gli accordi già presi, poiché anche noi siamo beneficiati dallo
sviluppo e non abbiamo pregidizi nei confronti della diga.
Altamira, 25 Luglio 2012
- Declaration of the Alliance of the Xingu against Belo Monte Published on October 27, 2011 http://pastebin.com/az4uJicG ( ITA & ESP version)
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