PRESS ENG
In
our world, everything has become a function of Power. In our world
organizations that fight against the Power are often, typically, another
side of the same Power that controls our instincts, and our own expression of dissent.
In
our world nothing is perfect, and sometimes it happens that public
opinion is not modified in time, so that more and more people manage to focus
their attention on a fact that highlights the atrocities of Power. That
is the case, for example, of the war in DR Congo, where the international
mobilization ensured that the same States that fostered the massacre of
millions of people, stigmatized the war, abolishing
the importation of coltan from DR Congo.
Power,
however, never gives up, indeed, one of it's best strategies is to make out of an
accident a potential resource ... the eyes of the world turned to DC Congo, meanwhile on the
other side of the world ...
The Mountain of Six Lakes
Niobium
is one of the minerals alternative to colombite and tantalum and it is
normally used in alloys with the first two minerals, the
extraction methods and refining are the same. Most of niobium in the world is in
Brazil, extracted mostly from CBMM, controlled by the Moreira Salles,
who also controls Unibanco. CBMM belongs to a 15% stake of a
consortium of Japanese companies and a further 15 % to a consortium of
Chinese companies.
The group Moreira Salles in Brazil take care of the mining interests of Molycorp, one of the largest companies in the world (USA).
The
company extracts and refines Brazilian niobium in its mines in Minas
Gerais and Pará, but has acquired the rights to the largest
field in the world of niobium (about 95%) located in the state of
Amazonas, more precisely in the province of Sao Gabriel da Cachoeira, in
the region of the Upper Rio Negro. The place is located in indigenous soil, protected, and it is here where the major problems start.
Officially,
the mine is not used, but we know, from the testimony of local
residents, that the extraction is still happening , even with complaints by CBMM, against the
natives. Its legitimate use is linked to the crazy project of building an infrastructure for the transport of goods.
Moreover,
in 2010 Wikileaks provided documentation about the strategic need of
the Anglo-American control of niobium mines in Brazil, so in the South
American country a movement was born called "o niobio é nosso", niobium is ours,
which made it difficult to mine, making it illegal.
The role of FUNAI
FUNAI
is the government agency that is responsible for the protection of the
Indians and their lands, but like any government organization the true
purpose of his actions is hiding something bigger.
The
protection of indigenous lands allows full control on them
because no one can access them with the exception of the Indians
residing or without the direct supervision of FUNAI, with regard to
religious visitors, scholars and recently, with the law from the 90's, the
military.
Groups
of geologists went up to the Mountain of Six Lakes, and their research gave life to orders given to the military, the
only Brazilians that can legally access those areas that use indigenous labor exploiting the work of the weakest.
When
some scholars have pointed out this illegal exploitation, CBMM
supported by FUNAI accused the Indians of extracting niobium
illegally. We ask ourselves, along with all those who have dealt with
the matter, how the Indians could refine niobium, requiring temperatures
above 3,000 ° C. This is also part of the strategy to take away the attention from the
evidence. The evidence is showed on the map at the beginning of this
paragraph, a few tens of kilometers south of the Six Mountain Lakes there is
one of the largest Amazonian military base, in the middle of nowhere,
far from the borders, far from the same town , a road connects it with
the Six Lakes Mountain that climbs towards north, towards Venezuela, another road to the
east opens the way towards larger rivers where you can
get anywhere.
These
are the same routes among the favorites of the coca growers, the same
people, Indians used as carriers, exploited as workers, the same
subjects, the expression of power, controlling that all is done in the best
possible way.
The role of international organizations (the infinite Colonialism)
The
control of Amazonian resources is one of the great purposes of power,
the forest has been and still is a place of research, extraction, exploitation and there are minerals of all kinds. And who has ever seen one of the main
strategic goals are the Anglo-American powers.
We point our finger to an organization that fights fiercely for the protection of indigenous land and to explore the pristine lands: The Prince
Charles Rainforest Project. Thanks to this international organization, showing up in every place where there are the world's largest mineral resources , Britain was able to set up"Rondonia", a link between Brazil and other neighboring states,
a strictly private corridor, that connects the heart of 'Amazon to
Guyana, which is listed as one of the states that in the coming years,
will receive from the UN substantial economic resources aimed at developing
infrastructure and transportation networks.
PRESS ITA
Nel
Nostro mondo, tutto è diventato funzione del Potere. Nel Nostro mondo
le organizzazioni che si battono contro il Potere sono spesso, in
realtà, un'altra faccia dello stesso potere, che attraverso esse
controlla i nostri istinti, controlla la nostra stessa espressione di
dissenso.
Nel
Nostro mondo nulla è perfetto, e a volte succede che l'opinione
pubblica non sia modificata in tempo, così che un numero sempre
maggiore di persone focalizza la propria attenzione su un fatto, che
mette in luce le atrocità del potere. Questo è avvenuto, ad esempio,
per la guerra in DR Congo, dove la mobilitazione internazionale ha
fatto sì che gli stessi Stati che fomentarono il massacro di milioni di
persone, abbiano in seguito stigmatizzato la guerra, arrivando ad
abolire l'importazione di coltan dalla DR Congo.
Il
Potere però non si arrende, anzi, è una delle sue migliori strategie
fare di un incidente una risorsa... gli occhi del mondo rivolti alla DC
Congo, mentre dall'altra parte del mondo...
La Montagna dei Sei Laghi
Il
niobio è uno dei minerali alternativi alla colombite e al tantalio,
viene utilizzato normalmente in leghe con i primi due minerali, le
modalità di estrazione e raffinazione sono le medesime. La maggior
parte del niobio nel mondo si trova in Brasile, estratto per lo più
dalla CBMM, controllata dal gruppo Moreira Salles, che controlla anche
Unibanco, CBMM appartiene poi per una quota del 15% ad un consorzio di
aziende giapponesi e per un ulteriore 15% ad un consorzio di aziende
cinesi.
Il gruppo Moreira Salles cura gli interessi minerari in brasile di Molycorp, una delle più grandi aziende del mondo (USA).
L'azienda
Brasiliana estrae e raffina niobio nelle sue miniere in Minas Gerais e
nel Parà, ma ha da tempo acquistato i diritti di sfruttamento del più
grande giacimento del mondo di niobio (circa il 95%) che si trova nello
stato dell'Amazonas, più precisamente nella provincia di Sao Gabriel
da Cachoeira, nella regione dell'Alto Rio Negro. Il luogo si trova in
terra indigena, protetta, ed è qui che nascono i grossi problemi.
Ufficialmente
la miniera non viene sfruttata, ma si sa, dalle testimonianze degli
abitanti della zona, che l'estrazione avviene, addirittura con denunce,
da parte di CBMM, nei confronti degli indigeni. Il suo sfruttamento
legittimo è legato all'impresa faraonica di costruire delle
infrastrutture per il trasporto delle merci.
Inoltre
nel 2010 Wikileaks fornì documentazioni circa la necessità strategica
da parte degli angloamericani di controllare le miniere di niobio in
Brasile, per tanto nello stato sudamericano nacque il movimento "o
niobio è nosso", il niobio è nostro, che di fatto rese difficoltosa
l'attività estrattiva, sommergendola nell'illegalità.
Il ruolo del FUNAI
Il
FUNAI è l'agenzia governativa che si occupa della protezione degli
indios e delle loro terre, ma come ogni organizzazione governativa il
vero scopo delle sue azioni nasconde qualcosa di più ampio.
La
protezione delle terre indigene infatti permette il pieno controllo
delle stesse perché nessuno può più accedere in esse ad esclusione
degli indios residenti o senza il diretto controllo del FUNAI, per
quanto riguarda religiosi e studiosi, e da ultimo, con legge degli anni
90, i militari.
Gruppi
di geologi si sono spinti e si spingo fino alla Montagna dei Sei
Laghi, e dalle loro ricerche prendono vita gli ordini attibuiti ai
militari, unici brasiliani che possono accedere alle aree legalmente,
che utilizzano la manodopera indigena sfruttando il lavoro dei più
deboli.
Quando
alcuni studiosi hanno indicato questo sfruttamento illegale, CBMM
appoggiata dal FUNAI ha accusato degli indios di estrarre il niobio
illegalmente. Ci chiediamo, insieme a tutti quanti si sono occupati
della vicenda, come pssano gli indios raffinare il niobio, portandolo a
temperature superiori ai 3.000° C. Anche questo fa parte della
strategia per distogliere lo sguardo dall'evidenza. L'evidena è
rintracciabile sulla mappa riportata all'inizio di questo paragrafo,
poche decine di chilometri a sud della Montagna dei Sei Laghi c'è una
della più grosse basi militari amazoniche, in mezzo al nulla, lontano
dai confini, lontano dalla stessa città, una strada la mette in
comunicazione con la Montagna dei Sei Laghi per salire poi a Nord,
verso il Venezuela, un altra ad Est apre la via verso i grandi fiumi
navigabili attraverso cui poter arrivare ovunque.
Queste
sono le stesse tratte tra le favorite dei cocaleros, le stesse
persone, gli indios, utilizzati come trasportatori, sruttati come
lavoratori, gli stessi soggetti, espressione del potere, fanno la
guardia che tutto avvenga nel migliore dei modi.
Il ruolo delle Organizzazioni internazionali (l'infinito Colonialismo)
Il
controllo delle risorse amazoniche è uno dei più grandi scopi del
potere, la foresta è stata ed è ancora meta di ricerche, estrazioni,
sfruttamento, ha riserve di minerali di ogni sorta. E chi ci ha sempre
visto uno degli scopi strategici principali sono le potenze anglo
americane.
Puntiamo
l'indice verso un'organizzazione che si batte strenuamente per la difesa
delle terre indigene e per l'esplorazione delle terre incontaminate:
The Prince Charles Rainforest Project. Grazie a questa organizzazione
internazionale, presente in ogni luogo siano presenti le risorse
minerarie mondiali, l'Inghilterra è riuscita a costituire la Rondonia,
un cuscinetto tra il Brasile e gli altri Stati confinanti, un corridoio
di fatto privato, che collega il cuore dell'Amazzonia alla Guyana, che
è indicata come uno degli stati che, nei prossimi anni, riceverà
dall'ONU ingenti risorse economiche finalizzate allo sviluppo di
infrastrutture e reti di trasporto.
We are Anonymous
We are Legion
We do not Forgive
We do not Forget
Expect us.
TARGET
http://www.molycorp.com/
http://www.cbmm.com/
http://www.funai.gov.br/
http://www.rainforestsos.org/